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La BELLEZZA della VITA MATRIMONIALE

nella «Parola di Dio» 

e nella «Tradizione della Chiesa»

Parola di Dio

  

Antico Testamento

 

       Dio disse: “Siate fecondi e Moltiplicatevi”

  • «Dio creò l'uomo a sua immagine.. maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra”». (Gn 1,27-28).

     

       Adamo disse: “Essa è carne della mia carne..”

  • «Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: “.. essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa.." Per questo l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una sola carne». (Gn 2, 22-24).

     

       Tobia sposò Sara “non per lussuria.. ma con rettitudine..”

  • «Tu hai creato Adamo e hai creato Eva sua moglie, perché gli fosse di aiuto e di sostegno.. Ora non per lussuria io prendo questa mia parente, ma con rettitudine d'intenzione» (Tb 8, 6-7).

     

Nuovo Testamento

                        

       Nel Vangelo c’è posto per tutti, sia sposati che consacrati..

  • «Il seminatore semina la Parola.. Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l'accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno». (Mc 4, 14.20).

     

    Mariti e moglie siano ad immagine di Cristo e la Chiesa.. 

  • «..come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto. E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla.. senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo» (Ef 5, 24-28).

     

    I coniugi si santificano a vicenda..

  • «Il marito non credente viene reso santo dalla moglie credente e la moglie non credente viene resa santa dal marito credente» (1Cor 7, 14).

     

    I falsi dottori che vietano il Matrimonio..

  • «Lo Spirito dice apertamente che negli ultimi tempi alcuni si allontaneranno dalla fede, dando retta a spiriti ingannatori e a dottrine diaboliche, a causa dell'ipocrisia di impostori, già bollati a fuoco nella loro coscienza: gente che vieta il matrimonio e impone di astenersi da alcuni cibi, che Dio ha creato perché i fedeli, e quanti conoscono la verità, li mangino rendendo grazie. Infatti ogni creazione di Dio è buona e nulla va rifiutato, se lo si prende con animo grato, perché esso viene reso santo dalla parola di Dio e dalla preghiera. Proponendo queste cose ai fratelli, sarai un buon ministro di Cristo Gesù, nutrito dalle parole della fede e della buona dottrina che hai seguito» (1Tm 4, 1-6).

     

    Il Matrimonio sia rispettato da tutti..

  • «Il matrimonio sia rispettato da tutti e il letto nuziale sia senza macchia. I fornicatori e gli adulteri saranno giudicati da Dio. La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: Non ti lascerò e non ti abbandonerò» (Eb 13, 4-5).

Insegnamento della Chiesa Cattolica

  

Epoca Patristica

 

       Funzione del Matrimonio..

  • --- S. Agostino di Ippona (Vescovo e Dottore della Chiesa; 354- † 430): «Dunque la dignità del matrimonio consiste nel procreare onestamente e nel rendere fedelmente il debito coniugale: questa è la funzione delle nozze»

       (AGOSTINO DI IPPONA, La dignità del Matrimonio, n. 11. 12).

     

Epoca Medievale

 

       Principali scopi del Matrimonio: Prole, educazione, e                     Fedeltà..

  • --- Concilio di Basilea-Ferrara-Firenze-Roma (1431.1438.1439. 1444): «Triplice è lo scopo del matrimonio: primo, ricevere la prole ed educarla al culto di Dio; secondo, la fedeltà, che un coniuge deve conservare verso l'altro; terzo, la indissolubilità del matrimonio, perché essa significa la unione indissolubile di Cristo e della chiesa». (CONCILIO DI BASILEA – FERRARA – FIRENZE – ROMA, Sessione VIII [22 novembre 1439]).

     

       Il Matrimonio viene dichiarato per la prima volta                           Sacramento..

  • --- Concilio di Basilea-Ferrara-Firenze-Roma (1431.1438. 1439.1444): «Per una più facile comprensione per gli Armeni, presenti e futuri, abbiamo compendiato in questa brevissima formula la dottrina sui sacramenti: sette sono i sacramenti della nuova legge: battesimo, confermazione, eucarestia, penitenza, estrema unzione, ordine e matrimonio. Essi sono molto differenti dai sacramenti dell'antica legge: quelli, infatti, non producevano la grazia, ma indicavano solo che questa sarebbe stata data per la passione di Cristo. I nostri, invece, contengono la grazia e la danno a chi li riceve degnamente. Di essi, i primi cinque sono ordinati alla perfezione individuale di ciascuno, i due ultimi, al governo e alla moltiplicazione di tutta la chiesa» (CONCILIO DI BASILEA – FERRARA – FIRENZE – ROMA, Sessione VIII [22 novembre 1439]).

 

Epoca Moderna

 

       Principale scopo del Matrimonio: Generazione di figli..

  • --- S. Francesco di Sales (Vescovo e Dottore della Chiesa; 1567 - † 1622): «Il mangiare ha per fine la conservazione della vita: ora mangiare semplicemente per nutrire e conservare la persona è una cosa buona, santa e comandata; la stessa cosa va detta per l'uso del matrimonio: ciò che esige la generazione dei figli e la moltiplicazione delle persone è una cosa buona e molto santa, perché ne è il fine principale» (FRANCESCO DI SALES, Filotea, parte III, cap. XXXIX, n. 1).

     

       Il Matrimonio come Volere di Dio non di uomini..

  • --- Leone XIII (Papa dal 1878 al 1903): «Il matrimonio fu dal principio stabilito non per volontà degli uomini, ma per autorità e volere di Dio, e con questa legge: che sia di uno solo con una sola. Cristo poi, autore della nuova Legge, da ufficio di natura lo ha collocato fra i Sacramenti, e per quel che riguarda il vincolo, ne ha dato alla Chiesa il potere legislativo e giudiziario» (LEONE XIII, Lettera Enciclica Arcanum Divinae Sapientiae, [10 febbraio 1880]).

 

Epoca Post Moderna

 

       Al primo posto tra i beni del Matrimonio è la prole..

  • --- Pio XI° (Papa; 1857 – † 1939): «..fra i beni del matrimonio occupa il primo posto la prole. E veramente lo stesso Creatore del genere umano, che nella sua bontà volle servirsi degli uomini come ministri per la propagazione della vita, questo insegnò quando nel paradiso, istituendo il matrimonio, disse ai progenitori e in essi a tutti i coniugi futuri: “Crescete e moltiplicatevi e riempite la terra”» (PIO XI, Lettera Enciclica Casti Connubii, n. I  [31 Dicembre 1930]).

    Matrimonio: uno dei 2 modi di realizzare la vocazione..

  • --- S. Giovanni Paolo II (Papa dal 1978 al 2005) : «La Rivelazione cristiana conosce due modi specifici di realizzare la vocazione della persona umana, nella sua interezza, all'amore: il Matrimonio e la Verginità. Sia l'uno che l'altra nella forma loro propria, sono una concretizzazione della verità più profonda dell'uomo, del suo "essere ad immagine di Dio"» (GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, n. 11 [22 novembre 1981]).

     

    Il Matrimonio, è uno dei 7 Sacramenti della Nuova Alleanza..

  • --- S. Giovanni Paolo II (Papa dal 1978 al 2005): «Accogliendo e meditando fedelmente la Parola di Dio, la Chiesa ha solennemente insegnato ed insegna che il matrimonio dei battezzati è uno dei sette sacramenti della Nuova Alleanza»

    (GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, n. 13 [22 novembre 1981]).

     

    Principale scopo del Matrimonio, Prole ed educazione di essa..

  • --- S. Giovanni Paolo II (Papa dal 1978 al 2005): «Secondo il disegno di Dio, il matrimonio è il fondamento della più ampia comunità della famiglia, poiché l'istituto stesso del matrimonio e l'amore coniugale sono ordinati alla procreazione ed educazione della prole, in cui trovano il loro coronamento (cfr. "Gaudium et Spes", 50)» (GIOVANNI PAOLO II, Esortazione Apostolica Familiaris Consortio, n. 14 [22 novembre 1981]).

     

    Il sacramento del Matrimonio proviene dal Signore..

  • --- Catechismo della Chiesa Cattolica (199 ): «entrambi, (ossia) il sacramento del Matrimonio e la verginità per il Regno di Dio, provengono dal Signore stesso» (CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, n. 1620).

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